— Pino
Via Giacomo Matteotti, 18
Viareggio (LU)
Pino
Turno di chiusura: mercoledì; a pranzo da lunedì a venerdì
Ferie: variabili
Si viene qui per mangiare pesce, cucinato secondo i modi e gli usi della Sardegna (i proprietari giungono da lì), in piatti che fanno parlare la materia prima.

Questa insegna, dall’ambiente piacevolmente retrò, è una certezza nel panorama delle trattorie viareggine. Si viene qui per mangiare pesce, cucinato secondo i modi e gli usi della Sardegna (i proprietari giungono da lì), in piatti che fanno parlare la materia prima, senza infingimenti o imbellettamenti. Gli antipasti puntano tutto sui crudi (crostacei e carpacci, oltre a una ottima granceola al vapore), mentre fra i primi valgono l’assaggio sia le linguine di crostacei, calamari e bottarga di Cabras, sia i maltagliati con le triglie. Le catalane di aragosta e di scampi trionfano fra i secondi. Buoni i sorbetti in chiusura. Discreta è la cantina, con etichette che spaziano dall’Italia alla Francia. Conto sui 60 euro (si sale, e di molto, con i crostacei).