Via Enzo Mangiavacchi, 42
Pienza (SI)
Pienza non è solo la città di papa Pio II Piccolomini. È anche la città del formaggio pecorino: nelle sue vaste campagne si sono infatti stabiliti, soprattutto nell’immediato dopoguerra, numerose famiglie di pastori, perlopiù di origine sarda. Fra questi anche Battista Mulas che, insieme al genero, Ernello Armellini, negli anni Sessanta iniziò a trasformare il latte del suo gregge (che pascola libero su terreni di proprietà) in formaggio. Prese così l’avvio l’attività del caseificio Verdi Pascoli che, ancora oggi, con immutata passione e rispetto, produce ottime forme di pecorino di Pienza, proposte in diverse stagionature nel suo piccolo spaccio. Buonissima la versione semistagionata (ancora dolce ma già piacevolmente saporita). Ottimo anche il pecorino «cento muffe» con la sua crosta fiorita e con l’interno cremoso.