Via Doccia, 4
Fiesole (FI)

La cornice è di quelle che si ricordano: una villa rinascimentale sulle colline sopra Firenze, con una magnifica vista sulla città medicea. E pure si fa ricordare la cucina della tavola gourmet di questo lussuoso hotel: fine, precisa, tecnica (senza essere cerebrale) e – soprattutto – autoriale. Il cuoco, utilizzando materie prime regionali, costruisce piatti di moderna concezione, definiti da sapienti tocchi aromatici ed erbacei. Buono è – per esempio – il fagottino di baccalà con ricotta, curcuma e acetosella. Gustoso il risotto al peperone abbrustolito con salsiccia di maialino e finocchietto. Da manuale il piccione, arricchito dalla presenza del cavolfiore speziato e della pesca tardiva al Vermouth di Prato. La cantina offre centinaia di blasonate referenze, con la Toscana sugli scudi. Servizio perfetto. Menu a 140 (vegetariano), 160 e 190 euro; 120 invece per due piatti e un dolce.