Via San Frediano, 10
Pisa
Locale moderno e curato che riesce, con intelligenza, nell’intento di mixare lo spirito sbarazzino di una osteria con l’approccio meditato di un ristorante vero e proprio. La cucina cavalca queste due anime non in modo contrastante ma cercando piuttosto, con ponderazione, di cogliere, nell’una e nell’altra, quegli aspetti ‘unificanti’ che legano i piatti più vernacolari alle preparazioni più complesse. Un buon esempio – in questo senso – può essere la rilettura di «baccalà e cipolle» (piatto tipico toscano), nel quale le cipolle sono in crema e arricchite dalla presenza di un fiore profumato: la rosa di Damasco. Ottimi sono anche il savarin di riso con lingua salmistrata e polpettine (un riuscito omaggio alla indimenticata cuoca Mirella Cantarelli) e il complesso piccione «in quattro atti». Buona cantina. Menu a 55 e 75 euro. Sui 60 scegliendo alla carta.
