— Trattoria Cibrèo
Via dei Macci, 122/R
Firenze
Trattoria Cibrèo
Turno di chiusura: mai
Ferie: variabili
Alla Trattoria (un tempo nota come Cibrèino), si continuano a servire i saporitissimi piatti della tradizione toscana (e non), pesce compreso...

La scomparsa di Fabio Picchi, fondatore del Cibrèo e di tutte le sue derivazioni, non sembra aver tolto linfa a questo ormai classico e creativamente tentacolare brand della ristorazione fiorentina: nel locale storico, la Trattoria (un tempo nota come Cibrèino), si continuano a servire i saporitissimi piatti della tradizione toscana (e non), pesce compreso, sull’onda di cotture attente e di consistenze dimenticate. Mentre nell’attiguo, minuscolo Ciblèo (appena sedici coperti), autodefinitosi laboratorio di «cucina tosco-orientale», vanno in scena ardite contaminazioni tra prodotti nostrali e ricette del Far East, come il panino cotto al vapore con pancetta di maiale, verdure marinate e ikkeciappe. La carta dei vini del primo è ampia, profonda e variegata, del secondo più ristretta ma comprende i sake. Spesa, l’uno per l’altro, sui 50 euro.