Via Giuseppe Mazzini, 120
Viareggio (LU)
Autentica icona della cucina della costa tirrenica, Romano ha aperto i battenti nel 1966, grazie a Romano Franceschini e sua moglie Franca, che con passione e dedizione hanno portato il locale ai vertici della ristorazione nazionale.
Oggi, grazie alla creatività e all’esperienza di Nicola Gronchi (che ora guida i fornelli), Romano continua sì a offrire i classici piatti di pesce che l’hanno reso celebre (come gli intramontabili calamaretti ripieni di verdure e crostacei e l’insalata di pesce, crostacei e molluschi al vapore con fagioli schiaccioni), ma a essi affiancando proposte di taglio più contemporaneo. L’amore per la materia prima (qui preziosa come altrove mai) si riflette sia nella ricerca costante della nobilitazione di tutti gli ingredienti, anche quelli rubati dalla tradizione ‘povera’, sia nella definizione cesellata di aromi e sapori. Un esempio ne sono il risotto con zucca mantovana, aringa e pompelmo; le seppioline alla brace con fegato di seppia e ricci di mare o, ancora, il rollè di aragosta e bietoline con la sua salsa al latte di cocco e lemongrass.
L’infaticabile Romano continua a guidare il servizio, mentre suo figlio Roberto (pluripremiato sommelier) sovrintende a una cantina che ha pochi rivali in Italia, tanto ricca è di blasonate etichette nazionali ed estere (con la Francia sugli scudi). La sala è raffinata e intima, con appena una trentina di posti, suddivisi in tavoli ben distanziati. I due percorsi degustazione sono serviti a 145 euro, mentre la colazione di lavoro (primo, secondo e dolce) è proposta a 60 euro.