Piazza Giacomo Puccini, 1
Viareggio (LU)
Locale elegante e raffinato, posto al piano rialzato di uno degli alberghi più lussuosi e confortevoli di Viareggio, giusto sul lungomare. La cucina – in mano a un cuoco di consolidata esperienza e valore – si muove in un’aura di vaga mediterraneità nella quale si incrociano numerose suggestioni toscaneggianti e altrettante ‘fughe’ verso modi e gusti d’impronta decisamente più contemporanea.
L’impressione generale, lungi dall’incoerenza, si mostra di una bella solidità espressiva, molto tecnica, capace di coniugare il partenopeo capitone alla brace, al fegato grasso con rape e rabarbaro (in un inedito incontro fra Campania e Francia, vivacizzato dalla presenza vegetale) e il vernacolare piccione, cotto al barbecue, con ananas, maggiorana e salsa al Vermouth (piatto che, nella complessità dei suoi spunti dolci, acidi e amaricanti si propone di un equilibrio invidiabile e centrato). Ovviamente non mancano poi ‘concessioni’ più internazionali (qui gli ospiti stranieri non mancano), ed in questa linea si collocano tanto pietanze sontuose come «ostrica, melograno, caviale e yogurt», quanto proposte vegetariane come il risotto con porro, curry e «polvere vegetale».
Il servizio è di alto livello, attento e al contempo non troppo ingessato. La cantina, che ha prezzi adeguati al contesto, è ricca di blasonate etichette italiane e straniere. Tre sono i menu degustazione, proposti a 175 (vegetariano), 200 e 250 euro. Due piatti scelti liberamente dai menu costano 120 euro, tre 160.