— Il Forno di Canoàra
Via Regnano Villa, 99
Casola in Lunigiana (MS)
Marocca di Casola
Il curioso nome Marocca sembra derivi dal dialetto marocat, ovvero ‘poco malleabile’: questo pane, in passato aveva infatti una consistenza molto dura.

Nel minuscolo paesino di Casola, in Lunigiana, permane la tradizione, dai secoli passati, quando in queste lande la farina di grano scarseggiava, di un pane a base di farina di castagne. Il curioso nome Marocca sembra derivi dal dialetto marocat, ovvero ‘poco malleabile’: questo pane, infatti, aveva una consistenza molto dura. Adesso la Marocca, anche grazie a un po’ di patate presenti nell’impasto, si conserva bene anche per giorni. È un pane profumato e fragrante e si mangia, in genere, accompagnandolo a formaggi freschi e di media stagionatura, oppure a salumi saporiti e aromatici, come la Finocchiona e il Lardo di Colonnata. C’è solo un panificio che ancora porta avanti la tradizione della Marocca: Il Forno di Canoàra.